Microcappotto e Cappotto termico tradizionale
Il Cappotto Termico tradizionale e le innovative soluzioni di Microcappotto in nanotecnologia di Ceramica con Microsfere sottovuoto a granulometria variabile!
Oggi vogliamo parlarvi del microcappotto e del cappotto termico. Il Cappotto Termico è una soluzione sempre più usata nel settore dell’edilizia, esattamente riguarda la classificazione energetica degli edifici. Nel nostro paese, dal 1° Luglio 2009 è obbligatorio l’attestato di certificazione energetica. Se decidete di mettere in vendita il vostro immobile, vi verrà richiesta immediatamente la classe energetica dell’immobile.
Questa certificazione assegna una classe all’edificio in questione, tenendo conto dell’isolamento termico e della qualità dell’impianto di riscaldamento, degli infissi installati e di altri particolari che contribuiscono alla suddetta certificazione energetica.
Isolamento termico
Il Cappotto Termico riveste un ruolo di massima rilevanza per la determinazione della classe energetica, e determina il grado di isolamento termico dell’edificio; infatti partendo dal tipo di muratura dell’edificio si calcola il grado di trasmittanza termica che normalmente ha un valore compreso tra 1,60 watt termico per metro quadrato fino a un valore di circa 1,40, ricordiamo che più il valore è basso, minore sarà la dispersione di calore, con un buon isolamento termico si può raggiungere un valore di 0,26 watt termico per metro quadrato.
Pertanto possiamo affermare che il Cappotto Termico è l’unica componente per isolare termicamente l’interno dell’edifico dall’esterno, impedendo la dispersione del calore prodotto all’interno dell’abitazione. Chiaramente il tutto si traduce in un notevole risparmio energetico e, di conseguenza, economico.
Le soluzioni tradizionali prevedono l’ applicazione sull’intera superficie dell’edifico, di pannelli isolanti, che possono essere realizzati con vari materiali, rivestiti poi da collante e uno strato protettivo proposte tutte in base acrilica, per cui non traspirante, su questo punto ci soffermeremo più avanti, per farvi comprendere che sarà la causa del formarsi di muffe e condense.
Questo Intervento una volta completato, permette di:
- Diminuire il consumo di combustibile
- Aumentare la classe energetica dell’edidificio.
A questo Punto, potremmo andare avanti elencando i migliori materiali utilizzati per creare un Cappotto Termico tradizionale interno o esterno, i pro e i contro, la divisione delle categorie per identificare i materiali isolanti termici, ed altro ancora ma non faremo nulla di tutto ciò, perché, tutti i possibili materiali isolanti, hanno alcuni problemi in comune: lo spessore – La non traspirabilità.
Fibre di legno, lana di vetro, poliestere, poliuretano e tutto ciò che ne segue, avranno sempre uno spessore non trascurabile.
Il problema maggiore poi si andrebbe ad identificare su quegli edifici situati in centri storici e monumentali, per i quali il Cappotto Termico tradizionale andrebbe a modificare sostanzialmente l’aspetto estetico dell’edificio.
Inoltre sovente per non dire sempre queste soluzioni a pannelli vengono applicate all’edificio con collanti che eliminano completamente la traspirabilità dei muri, sono paragonabili ad un processo di plastificazione dell’edificio e questo sarà causa certa di condente interstiziali, e la formazione di muffe.
Microcappotto Manti Ceramic
Dimensione Ecocasa ormai da un decennio ha individuato la soluzione a queste problematiche: Manti Ceramic, il primo microcappotto certificato e brevettato che oltre ad avere una ottima conducibilità termica è anche termoriflettente. Con uno spessore di soli 4/6 mm abbiamo la possibilità di coibentare la superficie dell’edificio, qualunque essa sia, senza ridurre lo spazio abitativo, senza opere edili aggiuntive eliminando completamente i ponti termici e garantendo la traspirabilità dei muri, evitando il formarsi di muffe e condense.
Centri storici
Il microcappotto è perfetto da utilizzare nei casi per la riqualificazione edilizia dei centri storici dove bisogna utilizzare prodotti eco sostenibili e dove non è possibile modificare l’estetica dell’edificio.
Perfetto per la riqualificazione energetica dei ponti termici, per la coibentazione delle nicchie dei termosifoni, per rivestire le spallette delle finestre ed
Vediamo insieme le innovative proprietà del Microcappotto Manti Ceramic.
Il suo principale componente è un mix di microsfere di ceramica, a granulometria variabile che misurano pochi micron (un micron è un millesimo di un millimetro e in 1 millimetro se ne trovano centinaia). Utilizza microsfere ceramiche di alta qualità, contenenti aria sottovuoto al loro interno, prodotte ad alta temperatura cui viene poi aggiunto un legante non volatile a base acquosa.
Le microsfere sottovuoto bloccano quasi completamente il flusso termico, grazie alla loro capacità di isolamento termico. I materiali isolanti convenzionali non bloccano, ma rallentano, il flusso termico.
Come risultato, la loro capacità isolante dipende quindi dal loro spessore. Molti materiali isolanti non sono Idrofobici, la loro applicazione produce quindi condensa fra il muro e l’isolante, un ambiente che favorisce la proliferazione di funghi e muffe.
Per maggiori informazioni, contattateci al +39 3454734117 o scrivete direttamente a info@dimensione-ecocasa.com